Nel febbraio 2024 si è chiuso il sipario sull’Happy School Project, un’iniziativa innovativa pensata per coltivare un ambiente scolastico favorevole alla salute mentale. Nato dall’interconnessione tra bambini, insegnanti, personale scolastico e genitori, il progetto mirava a misurare il benessere dell’intera comunità scolastica. Nel salutare questo progetto trasformativo, vorremmo riflettere sul suo sviluppo, sui suoi obiettivi e sui risultati di grande impatto che ha prodotto.
I tre pilastri: Bambini, insegnanti e genitori
L’essenza di ogni scuola risiede nei suoi attori principali: bambini, insegnanti e genitori. Il Progetto Happy School riconosce la relazione simbiotica tra questi gruppi ed è stato concepito per promuovere connessioni di qualità all’interno della comunità scolastica. Comprendendo come ciascun gruppo percepisce i punti di forza e di debolezza della scuola, il progetto ha voluto tracciare un quadro olistico della salute della scuola e guidarla verso una direzione positiva.
Valutare il benessere attraverso la collaborazione
Il cuore del progetto Happy School è garantire il benessere della comunità scolastica. Il questionario sviluppato è diventato lo strumento per consentire a studenti, insegnanti, genitori e personale scolastico di esprimere le loro prospettive sulla vita scolastica. Sviluppato da esperti del settore, il questionario si è concentrato su 11 macro-criteri, approfondendo vari aspetti dell’esperienza scolastica.
Le scuole che hanno risposto allo strumento di autovalutazione hanno avuto la possibilità di vedere i loro risultati in un grafico completo, che ha evidenziato le aree in cui la scuola ha prosperato e quelle che richiedono attenzione. Armata di queste informazioni, l’amministrazione scolastica ha avuto accesso a una serie di risorse generiche e specifiche, che offrono indicazioni per migliorare il benessere di tutti i partecipanti.
Due anni di impegno dedicato
Per due anni, un team dedicato ha lavorato al progetto, preparando e perfezionando l’iniziativa. Il culmine di questo impegno si è manifestato in un periodo dinamico, caratterizzato da eventi moltiplicatori e disseminazioni nelle scuole partner in Italia, Lituania ed Estonia.
Durante questi eventi, le scuole coinvolte nel progetto hanno accolto lo strumento di autovalutazione, desiderose di valutare la salute delle loro comunità educative. Gli eventi pilota nelle scuole del consorzio hanno ottenuto un riscontro positivo, evidenziando la rilevanza e l’impatto del progetto.
Un catalizzatore per il cambiamento
Alla conclusione del progetto, il suo impatto ha risuonato oltre i confini. Le scuole che hanno abbracciato l’Happy School Project hanno visto l’opportunità di cambiare il loro approccio al benessere. Lo strumento di autovalutazione si è rivelato un catalizzatore del cambiamento, consentendo alle scuole di identificare le aree di miglioramento e di attuare strategie mirate.
L’eredità del Progetto Happy School va oltre la sua conclusione. Lascia dietro di sé scuole potenziate, armate di intuizioni e strumenti per alimentare un ambiente positivo e solidale. Il viaggio si è concluso, ma gli effetti di questa iniziativa continueranno a plasmare il benessere di innumerevoli comunità scolastiche per gli anni a venire.